Scrive Garcia Marquez - Ricordo ancora come un sogno la pianura solare di rocce vulcaniche, il mare eterno, la casa dipinta di calce viva fino ai gradini di ingresso, dalle cui finestre si vedevano nelle notti senza vento le croci luminose dei fari d’Africa». La remota isola siciliana, Pantelleria, è posta alla deriva tra l’Europa e il Nord Africa. Una magica roccia vulcanica molto verdeggiante che è stata colonizzata e sfruttata per le sue risorse naturali, dalla pietra nera di ossidiana nell’età del bronzo alle olive, ai capperi e all’uva di oggi. Colori, profumi, immagini, cambiano di ora in ora suscitando delle emozioni uniche.